Nome: Vanela
Razza: Stellare
Provenienza:Esperror
Sinossi del personaggio
Di Vanela sappiamo che era la compagna di Ashakayan prima ancora che venisse catturato dalla Sacra Veste Tier. Tiene veramente al suo compagno e anche quando capisce che il Sacro Tier lo tiene in pugno e lo obbliga a fare cose orribili non smette di provare Possesso per lui, considerandolo una vittima della volontà divina.
Proprio perché sa che i suoi figli sono invischiati nella Sacra Profezia da cui non può farli fuggire in alcun modo, ha cominciato a mostrarsi anaffettiva nei loro confronti. Questo aspetto così duro da supportare le ha conferito anche una vena di follia. Obbedisce a Tier perché è obbligata. Su Suo sacro ordine Vanela porta Elaine sulla stella Xelle e poi la abbandona al suo destino lasciando che gli eventi, che lei spera non si realizzino mai davvero, seguano il loro naturale corso, così come previsto d Tier.
Descrizione fisica e carattere
I suoi capelli sono di un bel colore biondo lucente, lunghi e lisci ma allo stesso tempo folti. Gli occhi hanno le stesse sfumature violette di quelle di Rosiel.
I principali rapporti interpersonali con gli altri stellari.
Da quando Vanela ha abbandonato Esperror per giungere su Xelle insieme alla figlia, non sappiamo quasi più nulla di lei né la vediamo nel “tempo reale” del romanzo. Fa la sua unica apparizione, per ora, nel prologo del primo romanzo che è in anticipo di ben 10 cicli rispetto al resto del testo.
Note dell'autrice:
Vanela è una donna intelligente ma crudele che ama la violenza e il sotterfugio. Il suo è uno spirito complesso e contraddittorio. Sembra provare affetto per suo figlio Rosiel ma poi lo mette nella peggiore delle situazioni nei confronti di Elaine che lui Possiede fino allo spasimo. Anche lei è sicuramente un burattino della Sacra Veste Tier ma il suo modo di agire, almeno nel sentire profondo, non trova giustificazione alcuna. È morbosamente gelosa di sua figlia Elaine molto più avvenente e Potente di lei, e che interessa fin troppo il binomio Tier-Ashakayan. Una vena di follia lucida è un altro dei suoi tratti distintivi.
Battute del personaggio.
Si riportano alcune citazioni tratte dal romanzo, che risultano rappresentative del personaggio, pur senza risultare eccessivamente spoiler.
“Io sono la Regina Vanela di Esperror. E sono molto più resistente di quanto non immagini, figlio ingrato” (Vanela che parla con astio a suo figlio. Prologo)
“Mi rifiuto. Xelle non è la mia madre stella. E neanche la tua. O la sua. Esperror lo è.”
(Vanela che ricorda al figlio le loro vere origini, Prologo)