Sinossidel personaggio

Kylov è uno stellare prudente nei modi. Ha compreso bene il carattere dell’Imperatrice e le indecisioni che Ella cerca di mascherare, quindi gestisce il suo ruolo di Politico ricorrendo alla arguzia e a sottili complimenti con cui spera di ottenerne i favori.

Aspetto fisico e caratteristiche salienti.

Kylov è imponente nella sua statura ma a differenza della maggioranza degli stellari non è particolarmente affascinante, avendo i tratti del viso poco aggraziati; l’Imperatrice stessa lo definisce non bello secondo i canoni degli stellari.

È sostenuto da una mente acuta e una capacità di ragionamento eccellente. Il suo peggior difetto è la cupidigia.

I principali rapporti interpersonali

Imperatrice Lein

Il suo desiderio segreto sarebbe quello di circuire politicamente la Somma Lein per convincerla a fare ciò che egli, insieme ad altri della sua stessa fazione, desidererebbero. La consapevolezza dei livelli di Eccellenza nei Poteri ottenuti dall’Imperatrice, tuttavia, lo scoraggia e lo fa sentire alquanti frustrato.

Gli altri Vice

Kylov è il classico Politico che si circonda dei compagni più ardimentosi e anticonvenzionali per fare squadra. La sua cupidigia e i suoi interessi personali gli faranno compiere delle scelte politiche in termini di alleanze che pagherà a caro prezzo.

Note dell'autrice:

Come è nato il personaggio di Kylov

L’ideazione di Kylov è nata dal mio desiderio di descrivere in quale modo una profonda intelligenza, se non adoperata correttamente, risulti inutile. Reputo personalmente questo mio personaggio un “Talento sprecato”.

Battute del personaggio.

Si riportano alcune citazioni tratte dal romanzo, che risultano rappresentative del personaggio, pur senza risultare eccessivamente spoiler.

“Probabilmente l’augusta Vrillyglaret la vede come noi ed è impaziente tanto quanto noi di veder raggiunto il vostro massimo potenziale.” (Kylov mentre elogia tatticamente l’Imperatrice, capitolo 2)

“Non considerate un aspetto importante, gli altariani appena tre decadi fa hanno trovato il modo di distruggere quello stesso warp interstellare che avevano aperto verso di noi, di cui ci eravamo impossessati e con il quale a nostra volta li tenevamo in pugno. Questo è già un segno di ribellione. Dobbiamo fare qualcosa” (Kylov mentre esprime all’Imperatrice le sue reali preoccupazioni circa il futuro dell’Impero di Xelle, Capitolo 2.)