Nome: Remiel
Razza: stellare
Provenienza:Xelle
Sinossidel personaggio.
Remiel è un uomo profondamente insoddisfatto di se stesso e della sua vita. Il susseguirsi caotico degli eventi successivi all’Incoronazione di Lein ad imperatrice lo hanno visto nel giro di poco tempo subentrare al ruolo di marito consorte. Essendo un uomo profondamente ambizioso e ricco di Potere era convinto che nel giro di poco tempo dal Legame con l’Imperatrice la Sacra Veste dormiente, Vierer lo avrebbe onorato della sua Sacra chiamata.
Il fatto che questo non si sia mai realizzato lo ha portato ad inacidirsi nei confronti della sua sposa, il cui rapporto si è incrinato ogni giorno di più fino a diventare intollerabile per entrambi.
Attualmente i due non intrattengono che pochi e sporadici rapporti sessuali e solo nelle situazioni ufficiali dell’Impero.
Ciononostante nel corso dei cicli i due hanno procreato e dato vita a tre figli, nell’ordine: Fraiz, Greta e Minel, tutti ancora minorenni.
La nascita di Minel, è stata teatro di liti furibonde fra i coniugi Imperiali, essendo stato procreato anche con la collaborazione di tutti i Grandi Generali al nascosto di Remiel, che lo ha scoperto solo dopo. A seguito di questo evento i rapporti fra i Remiel e Lein si sono raffreddati ulteriormente.
La reazione di Remiel consiste nello sfogarsi con la Cortigiana di turno lamentandosi con lei di quanto l’Imperatrice lo bistratti. Purtroppo la verità è che lui prova –ancora- un segreto Possesso verso la sua sposa di facciata, e ciò lo ferisce molto profondamente.
Si mostra protettivo e amorevole nei confronti dei loro figli, di tutti e tre, assurgendo anche al ruolo di madre surrogata quando Lein a causa dei suoi numerosi impegni è costretta a rinunciare ad incontrarli.
Curiosità. A causa delle esigenze dell’editing è stata tagliata una lunga scena in cui Remiel si masturbava pensando di fare l’amore con Lein, ingannato dai Poteri superiori della sua sposa e Imperatrice. In effetti è stata una scelta saggia togliere questa scena, in quanto il personaggio appariva eccessivamente degradato
Aspetto fisico e caratteristiche salienti.
Remiel ha dei liscissimi capelli neri che gli arrivano poco sotto le spalle e che non fanno un sola piega, gli occhi dalle iridi grigie e uno sguardo severo e sempre incupito. Il suo modo naturale di parlare è logorroico, calmo ma al tempo stesso letale, nel senso che sa sempre cosa dire per colpire i punti deboli degli “avversari”, Lein compresa.
I principali rapporti interpersonali
Imperatrice Lein
Ha sposato Lein su presentazione di alcuni Vice-Re che volevano trovare il modo di controllarne l’operato. Attualmente è ai ferri corti con lei ma è ancora preda della sua irresistibile Malia. Non appena si vedono i due non fanno altro che litigare anche quando non ne hanno realmente intenzione essendo di fatto, naturalmente incompatibili.
I figli imperiali
Nei confronti di Fraiz, Greta e Minel si dimostra un padre attento e premuroso. Ne conosce bene sia pregi che difetti e fa di tutto per aprire gli occhi a Lein che invece non riesce, nonostante i suoi sforzi, ad entrare realmente in sintonia con loro.
Grandi Generali
Prova un astio profondo nei confronti dei Grandi Generali responsabili, a suo dire, di avergli fatto fare una ben misera figura di fronte ai Politici, con la storia della procreazione congiunta di Minel.
Note dell'autrice:
Come è nato il personaggio di Remiel
L’ideazione di Remiel è nata dal connubio dei caratteri di due uomini che ho realmente conosciuto e conosco nella vita: si tratta di uno dei mie fidanzati (da cui Remiel ha ereditato i comportamenti che si attuano quando pur amando qualcuno non riesci ad andarci d’accordo) e il mio amato marito Simone (che invece rappresenta la personificazione del marito ideale, portatore dei più puri valori della famiglia.)
Battute del personaggio.
Si riportano alcune citazioni tratte dal romanzo, che risultano rappresentative del personaggio, pur senza risultare eccessivamente spoiler.
“Non serve, Lein che ti sforzi di essere gentile con me, esprimiti pure come ti senti. Hai eretto una Dissimulazione perfetta ma io ti conosco bene, so che ti stai sforzando di trattarmi bene, che non è una cosa che ti viene naturale. Quindi non ha alcun valore. La tua giornata è appena iniziata, non affaticarti inutilmente per me, che non ti interesso affatto. Risparmia le tue forze e le tue gentilezze per coloro a cui tieni davvero. È un consiglio sincero.” (Remiel che rimbrotta a Lein la vacuità del loro Legame, capitolo 4).
“Tu i nostri figli li guardi ma non li osservi. Ti relazioni con loro ma resti in superficie. So che fai del tuo meglio, ma non è abbastanza per loro, sono cicli che cerco di fartelo capire in ogni modo. Le loro debolezze, che tu non riesci a vedere, dipendono da te e dal modo in cui non riesci ad entrare veramente in sintonia con loro.” (Remiel che rimprovera a Lein la sua scarsa cura come madre, capitolo 4).