Nome: Vera
Razza: stellare
Provenienza:Xelle
Sinossidel personaggio.
In quanto Dama dell’imperatrice il suo compito prioritario è quello di acconciarle i capelli e maneggiare la Veste per farle assumere fogge e colorazioni differenti, tramite appositi prodotti di bellezza o specifici composti cimici. È molto abile in questo e riesce a conferire all’Imperatrice un aspetto estremamente sensuale. L’ulteriore compito che si è auto assegnata è quello di spettegolare sulla vita privata di Lein, della quale è segretamente invidiosa. Ha conosciuto sua Eccellenza insieme a Tullia, ben prima che diventasse Imperatrice, quando frequentava ancora l’Accademia militare sotto mentite spoglie. È legata a Tullia da una relazione improntata al Possesso, e forma con lei una coppia fissa.
Aspetto fisico e caratteristiche salienti.
Vera ha i capelli biondi, lunghi e lisci e un corpo talmente esile che sembra sul punto di rompersi da un momento all’altro.
È uno spirito semplice ed è piuttosto facile lusingarla. È allegra e sorridente anche se un pochino sciocca, essendo anche ingenua non dà troppa importanza ai particolari. Raramente esprime le sue rimostranze a Lein, non riuscendo a cogliere i dettagli delle situazioni. Ha l’abitudine di essere molto loquace, i suoi argomenti preferiti vertono sui pettegolezzi in cui è coinvolta l’Imperatrice, di cui invidia l’avvenenza. Pur essendo bisessuale preferisce i rapporti intimi con altre donne.
I principali rapporti interpersonali
Imperatrice Lein
Pur essendole affezionata, spesso vorrebbe essere al posto di Lein. È convinta che la sua amica abbia tutte le fortune, è bella, potente e circondata da spasimanti. Non intuisce affatto la sofferenza che l’Imperatrice vive a causa della sua fusione con la Veste.
Quando si rivolge a sua Eccellenza lo fa sempre in modo spontaneo. È morbosamente curiosa circa il poli-amore che Lein vive con i Grandi Generali e, anche se non lo ammetterebbe mai di fronte a Tullia, vorrebbe vivere una situazione analoga circondata dalle attenzioni di un piccolo “harem femminile” tutto suo.
Tullia
Tullia è la sua compagna di vita da molti cicli. Ad attrarla di lei sono il suo fascino e l’acume. Le piace essere dominata dalla sua compagna, anche se non le è troppo fedele, essendo molto incuriosa dal vivere diverse esperienze.
Note dell'autrice:
Come è nato il personaggio di Vera
L’ideazione di Vera è nata come un gioco. Oltre che per indagare un rapporto sentimentale fra donne, ho voluto costruire con lei un personaggio leggero e divertente, che risultasse quasi comico nella sua semplicità.
Battute del personaggio.
Si riportano alcune citazioni tratte dal romanzo, che risultano rappresentative del personaggio, pur senza risultare eccessivamente spoiler.
“Coraggio Lein che, a guardarti, c’è del bel lavoro da fare per renderti irresistibile per i tuoi sudditi, per alcuni in particolare.” (Vera mentre si rivolge a Lein con modi giulivi, capitolo 4)
“Ah se è per questo, il tuo caro Nedelt, solo tuo, è già in postazione, e sta’ sicura che non si smuove. Mi dispiace Eccellentissima Sacra Lein se per un attimo ho dimenticato di sbavare ai vostri augusti piedi…” (Vera mentre si esibisce in una esilarante imitazione di Nedelt, capitolo 4)
“Anche se non bisogna sottovalutare la loro continua disputa per te. Sono quei classici tipi che più gli dai e più pretendono… e li vizi troppo secondo me. Ma credo che non arriverebbero a tenerti il broncio per più di due esperon di fila. Li hai completamente stregati.” (Vera mente si mostra invidiosa del rapporto di Lein con i Grandi Generali, capitolo 4).
“Insomma capisco non voler passare inosservata ma conciarsi così per delle riunioni ufficiali… non mi sembra adatto e non è da te.” (Vera mentre fa un’osservazione a Lein, capitolo 10).