Nome: Nedelt
Razza: stellare
Provenienza:Xelle
Sinossidel personaggio.
Nedelt appartiene alla categoria dei Culturali ed è uno strenuo imperialista. Il suoi compiti sono molteplici: organizza con efficienza gli appuntamenti giornalieri dell’Imperatrice, raccoglie voci di malcontento che comunica a sua Eccellenza, vaglia e organizza le varie richieste di udienza. Per gestire una tale mole di lavoro si serve di un suo personale entourage di aiutanti, provvisti come lui di interfacce sinaptiche, ovvero comunicatori a distanza, tramite cui districano la mole spropositata di informazioni.
Il lavoro di raccolta di informazioni di Nedelt è talmente importante da non conoscere pause, procede, grazie ai suoi aiutanti, anche durante parte della Fase Letale Esperon (che costituirebbe il periodo di riposo degli stellari).
Nedelt vede l’Imperatrice giornalmente nello Studio degli Impegni, costituendo il primo incontro di ogni sua giornata. Le rende visibili le informazioni più importanti attraverso un tecnologico tavolo ovale sinaptico, su cui le proietta.
Aspetto fisico e caratteristiche salienti.
Nedelt è uno molto alto ed esile. Ha intensi occhi blu cobalto che brillano di anelito ogni volta che si posano sulla sua Imperatrice. Ha l’abitudine di ravvivarsi la lunga e fluente chioma bruna, che tende sempre a ricadergli sul davanti.
Nel suo lavoro è uno stellare estremamente efficiente e metodico che tiene sempre un comunicatore applicato dietro l’orecchio destro. Quando è concentrato nel suo lavoro è davvero difficile distrarlo. È un abile redattore di servizi che osannano l’Imperatrice, lavora infatti per il Notiziario Imperiale di Xelle.
È amante delle formalità ed è particolarmente devoto alla Sacra Veste. È abile nel controllare i sentimenti che prova verso l’Imperatrice, grazie all’imposizione costante su di sé del Potere di Coercizione.
I principali rapporti interpersonali
L’Imperatrice Lein.
Verso Lein prova una devozione che sfocia nell’idolatria, derivante dalla sua fusione con la Sacra Veste. È stregato dalla Malia dell’Imperatrice e il suo desiderio proibito sarebbe quello di poter giacere con lei almeno una volta. Considera l’imperatrice straordinaria e ama definirla “la fulgida luce splendente di Xelle e il riferimento per tutti gli xelliani”. Spesso scrive per articoli celebrativi su di lei per il Notiziario Imperiale.
Le è sinceramente affezionato e si preoccupa molto per lei, non lesina di affrontare in sua presenza argomenti scomodi o delicati, pensando di agire per il suo bene e quello dell’Impero. Sente a sua volta l’affetto che l’Imperatrice prova per lui e gliene è profondamente riconoscente.
I suoi sottoposti.
Nell’esercizio del suo compito si serve di sei assistenti che ha scelto personalmente e di cui si fida moltissimo. Ha affidato a ciascuno di essi il compito di attorniarsi di collaboratori propri, dando vita ad una struttura organizzativa piramidale, composta da molti membri che fanno capo a lui.
Durante le riunioni giornaliere con l’Imperatrice fa disporre i suoi assistenti a raggiera intorno a lui.
Ha imposto loro delle forme di rito particolarmente ampollose per omaggiare la Somma Imperatrice senza doverle rivolgere la parola, al di là del saluto giornaliero con tanto di inchino, in stile militare. Ogni assistente è dotato di interfacce sinaptiche dalla forma squadrata, tramite le quali gli inviano messaggi e promemoria senza disturbarlo con chiacchiere superflue.
Le alte personalità dell’Impero.
Nedelt intrattiene relazioni sociali formali con ogni alta personalità dell’Impero che voglia vedere l’Imperatrice, poiché ogni una pubblica udienza passa attraverso di lui. Nel rapportarsi con i più importanti stellari di Xelle sfoggia la sua naturale diplomazia, senza mai far trapelare eventuali antipatie personali. Si mostra fermo e deciso nei confronti di chiunque qualora riceva disposizioni in merito da sua Eccellenza.
Note dell'autrice:
Come è nato il personaggio di Nedelt.
Il personaggio di Nedelt è sorto dal desiderio di indagare un rapporto servile nei confronti di un proprio superiore, in questo caso l’Imperatrice. Nel caso di Nedelt la sua obbedienza non gli costa alcuno sforzo interiore, essendo supportata da una autentica ammirazione nei confronti della Somma Lein. Ho approfittato del personaggio di Nedelt anche per rispondere alla seguente domanda: “Quali sforzi può compiere un uomo che voglia mantenersi professionale, quando è diviso fra il suo senso del dovere e il coinvolgimento sentimentale verso il proprio “capo”? Nel caso di Nedelt non è esattamente semplice ma vi riesce.
Battute del personaggio.
Si riportano alcune citazioni tratte dal romanzo, che risultano rappresentative del personaggio, pur senza risultare eccessivamente spoiler.
“Somma Imperatrice Lein, Posseditrice della Sacra Veste Vrillyglaret, sono qui per servirvi. Mio obiettivo è rendere la vostra giornata organizzata e semplice.” (Frase di Rito che Nedelt rivolge ogni giorno all’Imperatrice, capitolo 4).
“Ecco… so che forse non dovrei intromettermi in simili questioni e voi avete ogni diritto di fare ciò che volete naturalmente ma, al di là dell’emergenza che stanno attualmente affrontando, i Grandi Generali da giorni sono distratti. Lo si evince dai loro risultati sul campo, specialmente Mikheil e Renney, i vostri preferiti… Mostratevi particolarmente ben disposta verso di loro oggi, quando li rivedrete” (Nedelt mentre affronta con l’Imperatrice un argomento particolarmente delicato ed intimo, capitolo 4)
“Eccellenza, permettetemi un’osservazione. Forse non è stato saggio girare quella proposta al trio dei Grandi Generali.” (Nedelt mentre consiglia politicamente la sua Imperatrice, capitolo 10).