Nome: David
Razza: stellare
Provenienza:Xelle
Campi di azione militare.
David è uno dei Grandi Generali dell’Imperatrice di Xelle. Il Plotone 3 sotto il suo dominio supervisiona le Aree di competenza dei Regni Xelle-4, Xelle-14, Xelle-23, Xelle-24, Xelle-34, Xelle-44 che sono adiacenti fra loro.
Sinossidel personaggio Le persone cui è maggiormente legato sono Lein, Astaire e Devers. Una delle cose che reputa più importante è il prestigio datogli dall’essere uno dei Grandi Generali, un ruolo di cui è molto orgoglioso e in cui si distingue per il suo acume e il suo spirito indagatore.
Durante il tempo libero si dedica ai piaceri della vita, gettandosi alle spalle le sue preoccupazioni. Nel sesso gli piace sperimentare situazioni e amanti diversi ed essendo un’esibizionista, adora essere guardato da altri spettatori durante le sue performance. In particolare lo appaga il piacere ottenuto dallo sfregamento capillare.
Aspetto fisico e caratteristiche salienti.
È molto meno affascinante di Astaire e dalla chioma castana un po’ anonima. Benché, per motivi di sceneggiatura, nel romanzo questo aspetto emerga poco, è uno stellare gioviale e spregiudicato, che non disdegna di vivere esperienze eccitanti quanto rischiose.
Arma e strategie militari adoperate.
Lo stocco arcuato verso destraè l’arma psicofisica usata da David. Egli la irrora di Accelerazione e Forza con cui si scaglia contro l’avversario in modo fulmineo, per poi ritrarsi altrettanto rapidamente, per predisporsi ad intercettare l’eventuale contrattacco.
Ideologie belliche. Spesso agisce in sincrono con Astaire e Devers, di cui si reputa uno stretto collaboratore. Pur provando nei confronti di Astaire, una particolare ammirazione commista a Possesso, non rinuncia a palesargli le sue osservazioni strategico-militari.
Se la situazione ne impone la necessità, non disdegna di esercitare la tortura o di adottare strategie particolarmente violente o sanguinose, secondo la concezione che il “fine che giustifica i mezzi”.
I principali rapporti interpersonali
I Grandi Generali.
Fa parte del trio composto da lui, Astaire e Devers con i quali intrattiene profonde relazioni sia interpersonali che lavorative. Si sente a suo agio a far parte di questo gruppo esclusivo, in cui riesce ad esprimere al meglio se stesso e le sue abilità strategico-militari. Pur non sentendosi inferiore ad Astaire, lo chiama “capo” e pone le sue truppe al servizio dell’amico quando questi glielo chiede.
Prova tuttavia nei confronti di Astaire una attrazione particolare commista a un profondo sentimento di Possesso, anche in virtù della Malia che l’amico esercita su di lui.
Nei confronti di Devers, ne apprezza la compagnia e la forte intesa fisica, non prova Possesso verso di lui, è solo leggermente geloso che faccia sesso anche con Astaire, ma riesce a controllare questa sua emozione.
Quando si trova in gruppo insieme agli Grandi Generali non parla moltissimo ma si atteggia in modo sardonico o pronunciando frasi minime, lasciando maggiore spazio ai suoi due migliori amici.
Non sente Renney e Mikheil a lui vicini ma a differenza di Astaire e Devers non prova odio verso di loro; è anzi capace di provare pietà per i loro dispiaceri e di rivolgere loro brevi frasi di conforto. Reputa tutti gli altri Grandi Generali suoi camerata, e ne riconosce l’importanza nella difesa di Lein.
L’Imperatrice Lein.
Adora Lein, la considera una figura irrinunciabile della sua vita, e in quanto sua Imperatrice si impegna fino in fondo per difenderla. Il tipo di rapporto che ha instaurato con lei si regge principalmente sull’amicizia e sull’intesa sessuale, prova per lei un Possesso che non gli toglie tuttavia la capacità di ragionare.
Il fatto di condividerla intimamente insieme ad Astaire e Devers in un rapporto a quattro non lo disturba affatto, ma anzi moltiplica il suo diletto personale.
Il fatto che Lein possa occasionalmente giacere con altri al di fuori della cerchia dei Grandi Generali, non lo disturba più di tanto a patto che ella non consideri nessuno più importante di loro.
Il Possesso che prova per lei è sicuramente molto più blando rispetto a quello provato da tutti gli altri Grandi Generali.
Note dell'autrice:
Come è nato il personaggio di David.
L’ideazione di David è nata dal mio desiderio personale di indagare come si comporta la spalla di un personaggio “alfa” e “dominatore” come Astaire. Nel suo caso specifico David si sente subordinato a Astaire perché lo incatena col suo fascino, ma non ne è del tutto dipendente e non rinuncia, in suo nome, alle sue opinioni personali.
Battute del personaggio.
Si riportano alcune citazioni tratte dal romanzo, che risultano rappresentative del personaggio, pur senza risultare eccessivamente spoiler.
David ebbe pietà di loro e pronunciò una semplice frase. “Lein tornerà.” Poi, rivolto al suo capo: “Che facciamo con gli altri Grandi Generali, Astaire?” (David mentre si rivolge prima a Renney e Mikheil, e poi ad Astaire, capitolo 6).
“Sapete, kelèr Yulio, sembra quasi che voi difendiate gli altariani, che voi sappiate… qualcosa delle trame della vostra Signora. Tuttavia non siete il solo kelèr della Regina Lidavia, e potreste essere sostituito se per caso moriste. A meno che…”. (David mentre conduce un interrogatorio; dal “Dossier top secret – Interrogatorio ai prigionieri).
“Dopo ventuno fasec di assenza, mi spiace ma te la facciamo pagare, bellezza!”(David mentre si rivolge a Lein durante un’orgia di gruppo, capitolo 8).